venerdì 8 marzo 2013

E ADESSO GUARDIAMO COME HA VOTATO CARMIGNANO


Sono passati poco più di 10 giorni dallo spoglio delle schede che darà vita alla diciassettesima legislatura della nostra Repubblica e molti dubbi di quel giorno sono gli stessi che ci portiamo dentro ancora oggi: quale governo ci guiderà adesso? quanto durerà questa legislatura?
Per ingannare il tempo che ci divide dalle risposte a queste domande soffermiamoci sull'analisi del voto a Carmignano e proviamo a vedere se e come il nostro voto ha reagito alle proposte politiche dell'ultimo periodo (N.B. tutti i dati sono riferiti ai risultati del voto per la Camera dei Deputati):


I risultati per I partiti maggiori confrontati con quelli della Circoscrizione Veneto 1 e con quelli nazionali

Primo dato interessante sta nell'affluenza, di quasi 10 punti superiore alla media nazionale e di 2 punti superiore a quelli della nostra Circoscrizione (che comprende le provincie di Padova, Verona, Vicenza e Rovigo).
Per i partiti di Sinistra si registrano valori più bassi rispetto alle medie territoriali, e non è una novità rispetto al totale nazionale, ma soprattutto è da notare come il PD in paese registri 5 punti in meno rispetto ai risultati del territorio limitrofo, segno forse che la mancanza di candidati conosciuti ai più influisca anche nel caso di liste chiuse.
Per il PDL e la Lega i valori si attestano sulle medie nazionali (per il primo) e regionale (per la seconda) segnando una sorta di continuità che potrebbe essere interpretata attraverso i canali di promozione preferiti dai due schieramenti: la televisione nazionale per il PDL e l'aggregazione territoriale per la Lega.
Le forze di centro, divise principalmente in Scelta Civica con Monti e UDC, viaggiano in sensi opposti; la prima si incanala sui risultati nazionali, mentre per gli scudocrociati corre il fattore De Poli che mantiene l'appeal che serve a portare il deludente risultato nazionale a valori di tutto rispetto in paese che lo aiutano a confermarsi senatore della Repubblica per la terza Legislatura consecutiva in barba ai venti di cambiamento.
La novità dei 5 Stelle sfonda clamorosamente anche in riva al fiume seppur con percentuali di 2 punti più sotto rispetto al resto del mondo.
Da segnalare anche un ragguardevole risultato carmignanese per Oscar Giannino e il suo Fare per fermare il declino che viaggia a valori quadrupli rispetto al valore nazionale, percentuale che gli avrebbe permesso di portare propri rappresentanti alla Camera dei Deputati, come invece non sarà.


I risultati del voto a Carmignano divisi per area politica confrontati con quelli delle scorse elezioni politiche

Approfondendo l'analisi e andando a riprendere i dati del voto alla Camera di 5 anni fa è possibile apprezzare qualche elemento in più: se tutti i partiti tradizionali (e anche l'affluenza al voto) risentono dei venti di cambiamento generati dal malcontento generale, è da segnalare il tonfo del Centrodestra che in soli 5 anni ha visto calare le proprie forze del 18%.
Se il PDL si è visto mancare più di 3 punti rispetto a al 2008, è la Lega ad aver risentito maggiormente del cambio d'aria, perdendo più di 18 punti percentuali e vedendo il proprio consenso calare quasi di due terzi (dal 31,1% al 12,8%).

La conclusione più evidente che si possa trarre è che il consenso registrato dal 5 Stelle arrivi in piccola parte da PD e PDL, mentre la fetta più significativa di voti arrivi da un'area di delusi della Lega che ha trovato risposte nelle proposte portate dal 5 Stelle.

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