venerdì 20 ottobre 2017

ALLA FINE... BY THE RIVER!

Oggi intervistiamo Antonella Cappellaro, che, a nome di tutto il gruppone di volontari che hanno lavorato con lei, ci illustrerà un progetto che sta volgendo al termine e ha regalato grandi soddisfazioni a tutto il gruppo di By The River.

Come si chiama il progetto?
Antonella: La scuola in Brenta! E’ un progetto che ha coinvolto 461 bambini tra i 6 e i 12 anni frequentanti le scuole primarie di primo  e secondo grado dei comuni di Campo San Martino, Curtarolo e Piazzola sul Brenta.  Tutti hanno avuto l’occasione di trascorrere una giornata didattica presso lo splendido parco di Villa Brenta (Campo San Martino).



Puoi specificarmi quali sono stati i vari momenti della visita, dall'arrivo al parco di Villa Breda al ritorno a scuola?
A: L’arrivo al parco è previsto di solito per le ore 9,00. Noi accogliavamo le classi che lentamente scoprivano come il parco di Villa Breda fosse proprio By the River! Dopo una breve spiegazione del parco e della giornata dividavamo il gruppo in due metà. La prima  visitava il museo della civiltà contadina dove i volontari portavano una testimonianza diretta della vita di un tempo. A seguire una passeggiatina lì o nella Brenta circostante. L’altro gruppo veniva coinvolto in un’esperienza basata sull’interculturalità, e sul tema delle risorse alimentari e idriche in Africa a cura dell' Ong Incontro fra i popoli. La merenda si faceva solitamente tutti in gruppo e solo successivamente i due gruppi si scambiano le attività. Solo al termine e dopo un pranzo al sacco all’aria aperta, la cooperativa Jonathan faceva svolgere un’attività basata sui temi come quello dell’acqua e del fiume stesso.

Perché la scelta di coinvolgere le scuole?
A: Per far conoscere alle nuove generazioni il territorio valorizzandolo ed educando così i più giovani al rispetto per l'ambiente.



Che clima si è respirato tra i volontari?
A: Il clima tra di noi è stato davvero fantastico. Condividiamo tutti il desiderio di trasferire a più persone possibili la nostra passione per l'ambiente e per quello che facciamo per tutelarlo.

A proposito di entusiasmo, hai un aneddoto divertente con i bambini protagonisti? Tipo facce o domande strane quando hanno visto qualcosa di mai visto prima perché antico o non più usato...
A: In generale ciò che ci ha colpito di più è stato lo stupore e l'incredulità dei bambini/e quando gli è stato raccontato che “una volta” molto spesso  in casa non c'erano il frigo o il termosifone; oppure quando, dalle stesse testimonianze,  molti hanno scoperto che da mangiare non ce n’era poi tanto per tutti; molti si sono stupiti quando hanno capito che 70 anni fa i loro coetanei nemmeno  finivano la 5^ elementare per andare a lavorare i campi…..



C'erano bambini mai stati in Brenta o Villa Breda?
A: Non tutti conoscevano il parco della villa….ma il Brenta generalmente sì…..come si fa a non esserci mai stati!

Il progetto termina oggi………
A: Sì, il progetto “La scuola in Brenta” si conclude oggi con le ultime due classi. Ma stasera, grazie a By the River, organizzeremo un aperitivo musicale dedicato al fiume.  Proprio durante questo evento avremo la possibilità di illustrare e far conoscere l'attività fatta con le scuole. Sarà sicuramente un momento di condivisione e di festa per tutti quelli, volontari e non, che hanno collaborato alla realizzazione di queste due intense settimane!

Voto all'esperienza complessiva?
A: Per me è un 10 pieno! Il parco è un luogo fantastico per i bambini che hanno saputo sfruttarlo in tutta la sua ampiezza.. bello, vario e molto intenso il programma della giornata. Volontari e collaboratori molto motivati.. e la cosa più gratificante.. bambini/e contenti!!! Ti dico solo che inizialmente era stata prevista solo una settimana di attività ma vista l'entusiastica adesione delle scuole abbiamo prolungato le attività per un’altra settimana, fino ad oggi.



Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?
A: Ringrazio a nome di tutti il Gruppo Alpini di Campo S. Martino,Curtarolo e Villa del Conte per l’aiuto ed il sostegno; le insegnanti Paola Sarzo e Elisa Marini; i volontari del Museo della civiltà contadina di Campo San Martino (Giancarlo, Raffaele e Gianni).Un grazie va anche a chi ha sostenuto l'azione di progetto mettendo a disposizione spazi o attrezzature : il comune di Campo San Martino, la Cooperativa Frates e  la protezione civile.

Quindi non ci resta che ribadire l’appuntamento di stasera!
A: Certamente……..vi aspettiamo tutti al nostro aperitivo!!!



sabato 2 settembre 2017

PERCHE’ PARTECIPARE ALLA “BRENTA BY BIKE”?


 
Perché mai un evento del genere era stato organizzato prima ed essere i partecipanti della prima edizione della BBB è sempre qualcosa che poi si potrà raccontare con orgoglio. Tutto è organizzato da By The River, Naif, Jonathan e Movimentamente che insieme hanno ideato questa pedalata inimitabile. Eccovi il link con il programma dettagliato http://srvzp.zonaprogetto.com/bbb/

Perché vogliamo chiudere l’estate in maniera diversa, utilizzando ogni singolo colpo di pedale per avvicinarci all’eccezionalità della città che galleggia. Sabato sera si dorme al Lido, al camping San Nicolò. Arriviamo durante l’ultimo giorno della mostra del cinema……..quando mai vi ricapiterà di pedalare sul red carpet tra due ali di fans urlanti?

Perché il meteo non ci spaventa per nulla e la strada da percorrere è, per la sua quasi interezza, la pista ciclo-pedonale che per un lungo tratto costeggia il fiume Brenta.

Perché pedalando si può chiacchierare, fischiare, cantare, abbaiare come una cane. Non dimenticate che Venezia è l’approdo finale, la nostra meta. Sabato, quasi a metà strada, c’è la Riviera del Brenta con tutte le sue meraviglie. Il percorso è stato studiato  per fare meno fatica possibile. Non abbiamo contachilometri e medie orarie da rispettare al centesimo di secondo. La nostra tabella di marcia sarà elastica e flessibile per venire incontro alle esigenze di tutti.

Perché con la scusa che poi si pedalerà per più di mezza giornata, il contenuto del pranzo al sacco può variare in originalità e magari toccare vette caloriche impensabili da un essere umano.

Perché in moltissimi arrivano in bici a Venezia da tutta Europa. Ci faceva strano pensare di abitare a meno di 100 km da un posto unico al mondo e di non averlo ancora raggiunto con un mezzo alternativo, ecologico e a costo zero. Vi immaginate lo skyline di Venezia al tramonto dal ponte della Libertà? Marghera incombe come la Morte Nera, ma il passaggio tra terraferma e laguna è unico.

Perché poi, domenica, si sta al mare al Lido. E’ un’occasione unica per visitare spiagge e vedere imbarcadero citati anche da Thomas Mann.

Perché la spesa d’iscrizione all’evento (30 euro) è inversamente proporzionale all’unicità dell’esperienza.

Perché la bicicletta non sarà il nostro unico mezzo di trasporto. Nell’ordine prenderemo il traghetto che ci porterà al Lido e domenica ritorneremo in treno fino a Padova. Poi di nuovo bicicletta per l’arrivo a Piazzola.

Perché su per giù alle 19:30 di domenica 10 settembre la prima edizione di “Brenta By Bike” starà volgendo al termine e voi morirete dalla voglia di partecipare ad un altro evento di questo genere.
 


giovedì 6 luglio 2017

ANGUANA GANA!!!


Siam BY THE RIVER...........vogliamo ritornare bambini  per parlare e descrivervi qualcosa che esiste ma non si vede, che si sente solo si ha voglia di ascoltare e che risiede lungo quel fiume che ci scorre accanto. Non prendeteci per pazzi, vogliamo solo filtrare di spensierata incoscienza tutto ciò di cui parleremo in queste poche righe.

Che poi ci si mette un attimo a cambiare opinione! Ti sembra sempre di conoscere tutto del luogo in cui abiti da una vita o del fiume in cui fai il bagno da quando sei piccino e in men che non si dica quello stesso luogo ti smentisce istantaneamente perché nasconde un segreto antichissimo!

Non avevamo mai parlato delle leggende che popolano le rive del Brenta;  non ci siamo mai spinti a studiare tutto quello sconfinato sottobosco di storie e di aneddoti che solitamente nasce accanto ad un corso d’acqua per celebrarne allo stesso modo la sua utilità e la sua pericolosità. La maestra Paola Sarzo e la sua seconda “B” di Tremignon hanno deciso di intraprendere questa ricerca e di condurci dritti dritti a conoscere

LE ANGUANE

La loro origine è radicata nella notte dei tempi come ogni leggenda che si rispetti. Sono spiriti femminili che hanno il compito di proteggere la purezza e l’unicità del luogo in cui risiedono. Sono giunte fino a noi da molto lontano, trasportate dall’impetuosa corrente fiabesca che scorre parallela alla corrente d’acqua del fiume Brenta. Sono “personaggi da filò”, per intenderci, che risiedono nella fantasia di chi conosce il fiume ed i suoi misteri o di chi vuole esplorarlo con la curiosità di un impavido esploratore.


Vivono unicamente lungo il corso d’acqua o nelle zone limitrofe perché la loro funzione primaria è quella di proteggere il luogo che le sta ospitando e con esso tutta la sua flora e tutta la sua fauna. Assomigliano ad esseri anfibi e sono metà donne e metà animali. Se siano fate o se siano streghe nessuno lo sa con esattezza. Molte di loro vestono di bianco per ricordare a tutti la fragilità e la purezza del luogo in cui si trovano. Di certo si sa che reagiscono dispettosamente a chiunque provi a spostare, modificare, calpestare o distruggere il fiume o le zone circostanti. Quando sono veramente arrabbiate gridano la loro rabbia a pieni polmoni spaventando e mettendo a gambe all’aria chi le sta disturbando. Generalmente sono esseri schivi, vivono nell’ombra e godono della tranquillità delle zone più inaccessibili del fiume.
Di seguito la filastrocca che i bambini della maestra Paola hanno ideato per farci partecipi della vita delle Anguane e dei tanti problemi che abbiam loro creato con il nostro modo scriteriato di vivere il fiume. Tanto a noi, anche se un’anguana grida, poco ci cambia………o no??!!
 
Io sono Vanessa
e sono la più scossa.
Eccomi, son Martina
la più carina.
Sono arrivata , sono Pulci
e adoro stare sotto le felci.
Le anguane dell'acqua noi siamo
e tutte le fonti  proteggiamo.
Viaggiamo in tutto il mondo
e amiamo tutta l'acqua che ci sta attorno.
Il fiume Brenta qui è il più amato
e non lo vogliamo vedere inquinato!
Io sono Martina-Stella
nel fiume Brenta
danzo contenta.
Alice è il mio nome
per proteggere le ricchezze ambientali
posso fare salti mortali!
Eccomi qui sono Mollina
l'anguana carina
che nell'acqua entra
salvando il Brenta.
Martina-Stella , Alice e Mollina
giocano dalla sera alla mattina,
tra ranuncoli d'acqua e lenticchie
si sentono proprio tanto ricche!
 
Di proteggere le piante acquatiche sono felici
proprio come si fa tra veri amici!
Io sono Mavi
e non mi piacciono le grandi navi.
Mi presento , sono Francesca
e mi piace tanto la frutta fresca.
Sono appena arrivata
mi chiamo Chiara
e adoro la cioccolata amara.
Noi siamo le anguane che proteggono le rive
e quelle del Brenta le vogliamo vive!
Robinia, pioppo bianco, salice ed ontano nero
li portiamo nel cuore
e lo facciamo sempre per davvero
Io sono Francesca
e nuoto nell'acqua fresca.
Federica io mi chiamo
ed insieme sempre stiamo.
Eccomi qui, son Margherita
e mi piace la bella vita.
Lungo il Brenta noi viviamo
trote e lucci difendiamo, così pure il moscardino
e l'arvicola dal bel musino.
Lungo il fiume ci piace stare
e guai a chi lo vuole maltrattare!
Il mio nome è Gabriella,
ma tutti mi chiamano Gabriellina
che controlla la sardina!
 
Io sono Alessandra
che mi gusto la salamandra.
Ed io sono Giulietta
che ha sempre molta fretta!
Siamo anguane che amano tutti gli uccelli
aironi, garzette e fringuelli.
Gallinelle d'acqua e martin pescatori
custodiamo come grandi tesori.
Io mi chiamo Anna
e se uccidete il ragno d'acqua
io vi do un'alata  in faccia!
Rosa è il mio nome
e se catturate Vanessa la farfalla
vi do una zampata sulla spalla!
Ed eccomi io sono Manny
e quando mi tuffo nell'acqua
faccio parecchi danni.
Noi siamo le anguane che proteggono tutti gli insetti,
sia belli che brutti van tutti protetti!