lunedì 2 dicembre 2013

LA CLASSIFICA DELLE 5 COSE DEL MIO PAESE CHE NON DIGERISCO

di Beniamino Fortunato


Al 5° posto “STASERA NON SONO SU FACEBOOK SONO ALL’ESTATE CARMIGNANESE”: perché segnala un pregiudizio superficiale ed abusato. Trascorrere con intelligenza del tempo sui social network utilizzando i mezzi che il tuo tempo ti concede non potrà far più male di 4 prosecchi e 2 mojito ai gazebo estivi

Al 4° posto L’INVERSIONE DI TENDENZA DELLA MUSICA: perché ormai da qualche anno nascono sempre meno band musicali. Quello che è stato uno dei motori della creatività e della socialità giovanile in paese fin dagli anni ’60 sta pericolosamente scemando. Non ci sono spazi accessibili per provare e ci si sta dimenticando del valore che ha la musica per chi cresce

Al 3° posto IL PROBLEMA CHE NON SAPPIAMO RISOLVERE: l’orgoglio di vivere in un territorio di campagna non comprende l’aria irrespirabile che dal cavalcavia ci tiene in ostaggio da trent’anni. Come ci si può giustificare di non essere mai riusciti a far pesare le proprie comuni priorità di fronte all’irriguardoso interesse di pochi?

Al 2° posto CHI AMMINISTRA COI REGALI: intendo quel particolare sistema di fare apparire i lavori pubblici e i servizi come il regalo di un amministratore ai cittadini. Mi stanno bene i regali se li fai coi tuoi soldi, se li fai coi soldi di tutti non vanno presentati come regali. Le priorità e i reali bisogni andrebbero individuati assieme e non supposti con meccanismi sconosciuti  

Al 1° posto LE BANDIERE SCIUPATE FUORI DALLE FABBRICHE CHIUSE: perché se passi lungo la statale loro sono lì che non hanno nemmeno più la forza di sventolare. E ti viene da pensare a dove stia adesso tutta la frustrazione di chi le ha appese, e ti viene da pensare a come andrà, a quando finirà, a come si potrà rimediare a tutto questo e di chi ci si potrà ancora fidare.
Non si può passare la vita a raccogliere se prima se non hai seminato, ecco, io credo che ci si potrà ancora fidare solo di chi semina. 

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