di GP F1
Dieci canzoni “da partenza” per iniziare a sfruttare la pista ciclabile che
parte da Ceo Pajaro. Sono dieci canzoni molto diverse tra loro. Ognuna di esse
può rappresentare l’inizio di una track-list da ascoltare pedalando o camminando.
L’ordine con il quale sono elencate è puramente casuale. Non so quale sia il
risultato che si ottiene associandole tra di loro. Se nel post precedente
suggerivo un’intera track-list, qui consiglio solo ed unicamente la canzone con
la quale si può iniziare un viaggio, un percorso, una passeggiata. Buon
ascolto!
Morgan – “Altrove” - Per chi decide, per qualche ora, di “perdersi nel
mondo”. Lascia che le cose ti portino altrove…..lasciati alle spalle tutto ciò
che non ti è piaciuto della settimana che è appena passata e goditi la pedalata
(o la passeggiata) che stai iniziando. L’arrangiamento del brano porta ad una
dimensione sospesa, onirica, a staccarsi nettamente dalla realtà. Per chi
inizia un percorso di “scarico” contro stress, scadenze impellenti e
tempistiche soffocanti.
Radiohead – “No surprises” – La voce di Thom Yorke riconduce in pieno al
titolo del brano. Il “giro” di chitarra iniziale rimanda alla ripetitività di
un carillon che, legato al timbro assonnato del cantante, ipnoticamente porta
chi ascolta al relax più totale. Canzone da prima mattinata assolata, per chi
con giornale sottobraccio o cane al guinzaglio vuol godersi questo percorso
quando non ancora tutti son svegli.
Afterhours – “Ballata per la mia piccola iena” – Ma vi serve l’autista per
uscire dal vostro mondo? Inforcate la bici e, solo se vi conviene, iniziate a
pedalare. Per coloro che hanno la testa troppo piena, per coloro che vogliono
fuggire per qualche ora, per chi, passeggiando e riascoltando più volte questa
canzone si accorge che ogni volta essa assume un significato diverso. Adatta
per una partenza abbastanza incazzosa.
Blur – “Country house” – “So the story
begins…..”. I primi quindici secondi
sono fatti per dare la prima pedalata o per accennare ad una corsetta senza
pretese. Per chi vuole prendersi un’ora di relax in modo scanzonato, in aperta
campagna, non disdegnando un’occhiata al fiume. O per chi sogna o ha il
progetto di vivere in una casa gigante in campagna.
Massive Attack – “Teardrop” – Respiro profondo, battito cardiaco ed armonia
che si va a strutturare. Indicata a chi vuole camminare secondo un ritmo
cadenzato ma mai invadente o pressante. Lasciatevi anche guidare dalla voce in
stile “Antonella Ruggero”. Il volo inizia da qui. Buon relax.
Giulio Casale – “Sacrale” – Una poesia in musica scritta in tutto e per
tutto dall’ex voce degli “Estra”. Per chi vuole riflettere mettendosi in moto.
Bici o piedi c’è poca differenza……prendetevi il vostro tempo. Se riuscite ad
ascoltarla tutta vuol dire che era proprio il momento di rallentare, ascoltare
ed ascoltarsi. Per una partenza introspettiva.
Leonard Cohen – “Suzanne” – Buona passeggiata! Una ballata riconciliante
che parla di un posto sconosciuto vicino ad un fiume, che ricorda fragranze e
atmosfere di paesi lontani. Chitarra, voce ed in sottofondo un coro angelico
che sottolinea i momenti più delicati della canzone. Un capolavoro per dare
inizio ad un pomeriggio di sole e di tranquillità.
Velvet Underground & Nico – “Sunday morning”
– Domenica mattina. Colazione appena
fatta. Che ne dici di una sgambatina? Per mettersi in moto prendendosela molto
ma molto comoda. Per chi fatica a levarsi il pigiama per infilarsi una tuta.
Ultimi sbadigli e poi si parte!
Arcade fire – “Reflektor” – Una delle canzoni contenute nell’ultimo omonimo
album degli Arcade Fire. Musica e sonorità elettroniche con una sessione di
percussioni che inesorabilmente spingono verso un’idea di movimento
irrefrenabile. Occhio che le schitarrate ed il gioco “cassa-piatto-rullante”
potrebbero benissimo influenzare il ritmo pedalata. Buon viaggio!
...io metto il gettone nel juke box per Altrove...
RispondiElimina...svincolarsi dalle convinzioni, dalle pose dalle posizioni...