di Fabio Marcolongo
Da
qualche settimana è attivo uno spazio FaceBook pubblico dal titolo: “Sei di
Carmignano di Brenta se...”. Chi ha il proprio profilo sul noto social network può “entrare” nel gruppo
e completare la frase in base ai ciò che lo “lega” al paese.
Questa
semplice idea ha attivato un meccanismo di risposte che richiamano esperienze
ed emozioni condivise da ogni carmignanese D.O.C.
Infatti,
scorrendo la timeline del gruppo
possiamo vedere quali sono i personaggi e le situazioni che, nella storia,
hanno creato un certo senso di appartenenza, i punti di contatto e di
separazione tra una generazione (di iscritti su FaceBook) e l’altra.
Nelle
prossime righe riassumo alcuni dei ricordi che, sulla base della mia esperienza
di carmignanese, mi sono sembrati essere tra i più significativi rispetto a
tutti i post inseriti fino ad oggi.
L’“elemento
più sentito” sembra essere rappresentato dai “personaggi” che hanno lasciato un
segno nella memoria dei carmignanesi. Eccone alcuni:
Sei di Carmignano di Brenta se...
• ...andavi all’asilo della
cartiera e avevi la cuoca Nerina;
• ...la to fantasia se stà
segnà dae braghette corte (anca in dicembre) del sommo Bibi Antoneo e dae cotoe
zebrate dea Tondin!;
• ...almanco ‘na volta, el
mitico Pio Zurlo te ga saeudà dall’alto del so trattore;
• ...sai che i figli di Olindo
sono 4 e tra loro c’è una donna (...);
• ...te ndavi a sviluppare i
rullini dee foto da Fusco. Grazie al caro Cristiano che, vedendo la me passion
pae foto da putea, ogni volta che andavo a torle, le vardavimo insieme e lu me
faxea i complimenti pa quee fatte ben e me spiegava come fare mejo quee
sbagliae;
• ...te te ricordi Augusto
Moeta;
• ...te ghe conosuo Bepi Ocia;
• ...andavi anche tu a
confessarti da don Bortolo perché ti diceva lui tutti i peccati;
• ...per chi come me, figlia di
muratore, ha sentito parlare di Berto Coto con l’Ape o un mezzo simile ti
recapitava sabbia, giara, cemento e calce...;
• ...ve ricordè quando Ilario portava casa i
giornai?;
• ...te ghe ciaoeà almanco ‘na
volta con Diego Sbiego;
• ...gavì avuo el preside Mario
Petrina che el rivava in bici ogni matina da Fontaniva e vestio tutto l’anno
coe braghe in velluto e maion de lana marron;
• ...non tanto te conossi
Poldo, ma se Poldo te conosse ti;
• ...e ve ricordeo queste
mitiche figure: Menego, Ilario Baldo, Nico Girardi, il dottor Girardi Armando,
Toio Frison, Paietto, el Moretto Grespin....
Un
secondo “elemento” del “sentirsi carmignanese” è legato all’esperienza
scolastica, in particolare risaltano ancora i riferimenti a “personaggi”
stavolta intesi come figure di maestre, maestri e prof. delle medie:
Sei di Carmignano di Brenta se...
• ...ti ricordi del maestro
Nildo Bovo. El saveva tutto;
• ...alle elementari te gavevi
el maestro Fincati... sempre con la becheta de bambù in man. Zio can che
sbachetae soa testa... Go ancora el soraosso!;
• ...ae medie te ghe avuo un
certo Gomiero come prof. de Artistica;
• ...come professore dee medie
te gavevi Geremia con la mitica 126 e Lelo con la Ritmo;
• ...alle medie avevi anche tu
la Boschetti come prof. di Tecnica;
• ...ae medie te ga insegnà
inglese a Bernardi e te ghe vissuo de rendita per tutte le superiori.
Poi
ritroviamo luoghi e caratteristiche tipiche di Carmignano. Per esempio:
Sei di Carmignano di Brenta se...
• ...al mattino, prima di
andare a scuola (anni ’80) andavi a comprare il panino col salame al panificio
Ongaro e lo pagavi 500 lire;
• ...non vedi un campanile
quando vai in chiesa;
• ...El Moreto o Cèo Paiaro
zera la to seconda casa;
• ...a to prima volta in
discoteca se sta al Mixappel;
• ...a Futura? El primo centro
commerciae in tutta a provincia, credo!;
• ...si andava alla Prodet per
gli acquisti di sbelletti vari e poi un giro alla Casa della Calza;
• ...andavi anche tu a
prenderti i giocattoli da Dal Cason;
• ...andavi al Dollaro da
Tisiano e Cinsia e Mali!!!
• ...almeno na volta te ghe
passà a notte de Pasqua in Brenta in tenda;
• ...hai imparato a nuotare in
busa;
• ...ogni tua giornata è
scandita dal melodico suono della... SIRENA DEA CARTIERA!!!
Infine,
vorrei concludere questa breve “fotografia del ricordo condiviso” con alcune
emozioni che ci legano questa porzione di territorio:
Sei di Carmignano di Brenta se...
• ...quando l’Italia vinse i
mondiali ti ricordi che superfesta ci fu in paese;
• ...almeno una volta uscendo
dall’ufficio postale hai bestemmiato;
• ...dite “là e qua” e non “lì”
o “live e chive” che sembra inglese;
• ...te ghe ‘na guera impiantà
con quei “aldeà del ponte” perché te dixi “rua” par indicare la ruota e invesse
lori dixe “roda”;
• ...quando ti chiedono dove
abiti e rispondi Carmignano di Brenta, immancabilmente ti senti rispondere...
ahhh, ho capito, dove c’è sempre puzza di maiali!;
• ...(...) la mitica RUGGERI de
Ugo Fugolo... ha trasportato tutti i ragazzi di Carmignano degli anni ’70 -
’80. Un pezzo di storia...
• ...in motorin te ghe si
scappà almeno una volta a Messina e te lo ghe seminà andando pal Brenta (...);
•...anche tu, all’apertura dei
grandi centri commerciali, hai abbandonato i nostri piccoli negozietti... per poi
magari tornare tempo dopo pensando che, la cordialità e la disponibilità che
trovavi qui non l’avevi trovata altrove.
Ecco.
Queste sono alcune delle “parole scritte” che evocano i ricordi, la storia del
nostro paese. Ma non ci sono solo “parole”: gli iscritti a questo spazio spazio
virtuale, i carmignanesi D.O.C., hanno pubblicato moltissime fotografie
d’epoca, al punto di creare una sorta di piccolo museo locale-virtuale. Un
luogo-non-luogo alla portata di tutti coloro che hanno voglia di scoprire come
la nostra identità personale e la nostra cultura siano legate al territorio in
cui viviamo, e al rapporto con le altre persone.
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