Un duro lavoro di pianificazione e di negoziazione
Lavoro,
lavoro e ancora lavoro.
Passiamo
la maggior parte delle ore della nostra vita a lavorare. Le altre le passiamo
ad arrabbiarci per motivi legati al lavoro: stipendio, carriera, crisi,
colleghi, ferie,...
Ferie.
Eh già. Anche le ferie sono la causa di molte discussioni al lavoro (ci vai
prima tu, ci vado io, io voglio la settimana di ferragosto, no: dobbiamo darci
il cambio perché l’azienda resta aperta e l’anno scorso a ferragosto ci sei
andato tu, quindi quest’anno ci vado io...); e di molte discussioni in
famiglia: decidere la meta non è mai cosa semplice.
Metà giugno, pizza-in-piazza a Carmignano. Riporto il dialogo
tra una coppia di miei amici (conviventi e senza figli), che stavano decidendo
dove andare in vacanza (e che ringrazio dal momento che mi hanno permesso di pubblicare
quel che segue, seppur in forma anonima).
LEI:
Dove andiamo in vacanza? Stavolta decidi tu, amore, sennò decido sempre io!
LUI:
Beh, lo sai, io andrei in montagna, in un posto tranquillo, rilassante,
fresco... a camminare nel bosco, a stretto contatto con la natura...
LEI:
Mmmm... in montagna però ci si annoia... io preferirei andare al mare, in
villaggio, magari in un’isola della Grecia, che ne dici,“cetriolino”?
LUI:
Mah... se dovessi decidere io...
LEI: E
poi al mare andiamo in disco, balliamo, conosciamo altra gente, facciamo festa,
beviamo un buon mojito seduti in spiaggia, la sera, con quella brezzolina
fantastica...
LUI:
Beh... io... veramente...
LEI:
Creta! La terza settimana di agosto! Partiamo dall’aeroporto di Verona, è
comodo, ci porta mio fratello, mi son già messa d’accordo... anzi, qui in borsa
ho il depliant del villaggio turistico, animazione “energy”... aspetta, guarda,
son passata oggi in agenzia...
Dal depliant scivola fuori qualcosa...
Lui,
sospettoso, raccoglie quei foglietti...
LUI (sorpreso): Ma... questi sono i
biglietti... non avrai mica già prenotato?!?
LEI (con un sorriso lo abbraccia): Sapevo
che saresti stato d’accordo, amore! Ti amo!
Bacio
LUI (disorientato):...
LEI:
Ahn, volevo dirti che ho dovuto usare il tuo bancomat per prenotare, perché
avevo speso tutti i miei soldi per comprare un paio di cose, tra cui il telo da
spiaggia di Louis Vuitton... pensa l’ho trovato in offerta a Padova solo a
179,90 euro! Un affare!
LUI: Sì,
un affare per Louis... Ma la terza settimana di agosto è lontana
e qui emerge un grosso problema...
LEI:
Ammmore, “cetriolino” mio, però non possiamo mica andare a Creta bianchi come
il latte, no...?!?
LUI (irritato): Sì che possiamo, vado al
mare per abbronzarmi, no?!? E in montagna per rilassarmi...
LEI (ignorando la provocazione): Cooosaaa?!?
Vuoi andare in vacanza, vuoi andare in spiaggia senza avere un po’ di colore?!?
Ma gli altri ci prenderanno in giro, che vergogna!
Ma
amore, siamo in giugno, da qui ad agosto è lunga... dobbiamo andare qualche
domenica al mare, così prendiamo un po’ di colore, no!?! Partiamo la mattina
presto presto presto e torniamo la sera, OK?!?
LUI (ironico): ...allora, fammi capire...
andiamo a Jesolo per abbronzarci in modo da non andare a Creta bianchi come il
latte... ma a Jesolo non ci vorrai mica andare così, senza un minimo di abbronzatura...?!?
LEI (senza cogliere l’ironia):
Infatti... vedo che inizi a ragionare... è per questo che oggi ho anche
prenotato un ciclo di lampade dall’estetista...
LUI (sempre ironico): Ahh...
ecco... volevo ben dire...
LEI: Sì
ed ho dovuto usare sempre il tuo bancomat, perché non avevo contanti e c’era l’imperdibile
offerta dell’estate: paghi in anticipo e ti regalano anche un set di creme e
gli occhiali in carbonio di Lapo Elkann! Pensa solo 1999,90 euro!
LUI (rivolto a me): Vedi Fabio,
mai dimenticare il bancomat sopra al comodino...
LEI:
Macché comodino! L’avevi lasciato sotto alla piastrella dietro all’asciugatrice,
in lavanderia...
Non sai
che fatica spostare l’asciugatrice!!! Comunque, dovresti imparare a nasconderlo
meglio! I ladri, al giorno d’oggi, son furbi!
LUI (rassegnato): Ecco, hai ragione...
E così iniziano le avventure di una coppia di carmignanesi “pendolari
del mare” che sognano le lontane ferie d’agosto e, nel frattempo, per non
pensare troppo al lavoro, si dividono tra una pizza-in-piazza e svariate ore di
coda sulla Treviso-Mare, in direzione Jesolo