di Beniamino Fortunato
Giunta quest’anno alla sua
undicesima edizione, la kermesse di gusto e intrattenimento che impreziosisce i
mesi di estivi dei carmignanesi e dei cugini dei paesi limitrofi sembra
quest’anno aver dovuto scontare una certa flessione di popolarità dovuta
probabilmente a più di una ragione.
La prossima 499^ edizione della
Fiera di San Valentino a Pozzoleone, il primo documento che cita la Fiera
del Soco risalente al 1555 e l’appena trascorsa 68^ Festa di fine Estate a San
Pietro in Gù, testimoniano come non sia necessariamente la longevità di una
manifestazione a decretarne il calo di appeal.
Rimangono quindi delle
responsabilità di analisi che un blog come questo non può esimersi dall’affrontare,
responsabilità che ci portano a suggerire soluzioni concrete agli organizzatori
carmignanesi.
Nel corso di un focus group
svoltosi nella sede della nostra redazione e che ha coinvolto i maggiori esperti
di divertimento del destra Brenta, sono quindi emerse delle strategia di
rilancio dell’Estate Carmignanese che speriamo possano risultare utili a chi
avrà l’onere di organizzarla nel 2015:
STRATEGIA 1: visto l’impatto del
maltempo su una manifestazione di questo tipo si propone di individuare un
luogo coperto sufficientemente grande da ospitare la kermesse in caso di
pioggia.
Auditorium comunale?
STRATEGIA 2: si consiglia di
ripetere l’esperienza del mancato sfalcio del verde durante il periodo estivo
promuovendo l’iniziativa in piazza con l’innovativo titolo: “Trova l’Estate
Carmignanese”
STRATEGIA 3: dovesse verificarsi
ancora la contemporanea fortunata presenza della manifestazione e di un grosso
buco nella piazza si consiglia di promuovere un’attività serale di speleologia: "Alla ricerca del tesoro perduto di Don Bortolo"
STRATEGIA 4: visto l’interesse
suscitato in piazza dalle baruffe estive tra autorità temporali e autorità
spirituali di Carmignano si consiglia di cavalcare il filone proiettando
gratuitamente e su maxi schermo tutte le avventure di Peppone e Don Camillo di Giovannino
Guareschi
STRATEGIA 5: ci si chiede se tre
mesi siano un periodo di tempo sufficiente a creare il giusto giro d’interesse
che questa manifestazione merita. Si propone quindi di estendere il periodo di
festa anticipandone l’inizio al Lunedì di Pasquetta e posticipandone la fine al 1° Novembre,
giornata di Ognissanti.
Il prezioso contributo sopra elencato è da ritenersi
libero da diritti d'autore ed a completa disposizione dei visitatori del blog.
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