E' il momento di svelare anche il secondo particolare nascosto:
Dobbiamo ammettere che stavolta siamo stati piuttosto buoni ed infatti la soluzione corretta è stata data da più di un partecipante sia sul Blog che su Facebook.
Ma chi è riuscito a dare la risposta corretta per primo su questo Blog è stato il vincitore.
Complimenti ad ANDREA B. ma il complimento si estende a tutti coloro che hanno saputo individuare il Palazzetto dello sport dei Boschi riconoscendo il particolare delle sue vetrate.
Continuate ad allenare la vista perchè la prossima volta saremo più esigenti! Buon week end a tutti!
Seconda puntata del nuovo quiz di Fuori Luogo che vi invita a impegnare la vostra memoria fotografica nell'individuazione di un particolare del nostro paese.
Qui sotto c’è la foto di un particolare, di un dettaglio, di una sfumatura che dovranno in qualche modo indirizzarvi ad un preciso “spazio” di Carmignano.
L’unico sforzo che dovete fare è quello di dare il nome esatto di ciò che “contiene” il nostro particolare.
PER PARTECIPARE: indicate nei commenti a questo post dove si trova il particolare nella foto qua sotto, ricordando di firmare i vostri commenti.
Venerdì sveleremo la soluzione indicando in nuovo post chi tra voi avrà indovinato!
Buon divertimento!
«Conosco solo un uomo libero nel mondo del calcio». A dire
queste inequivocabili parole è stato niente meno che Pelé. L’uomo a cui faceva
riferimento risponde al nome di Afonso Celso Garcia Reis, noto semplicemente
come Afonsinho. Brasiliano, classe ’47, talentuoso centrocampista del Botafogo
degli anni ’60 e ’70, fu uno dei tanti calciatori che non si sottomisero alla
dittatura del maresciallo Castelo Branco, che caratterizzò un ventennio della storia
del paese (dal ’64 all’ ’85).
L’allora allenatore dei bianco-neri di Rio de
Janeiro era Mario Zagallo, uno che aveva appena guidato la Seleção alla
conquista della Rimet in Messico. Ma Zagallo era vicino alla giunta militare,
così come il presidente della squadra. Questo creò un immediato attrito tra
calciatore e mister, tanto che Afonsinho - oppositore del potere, studente di
medicina, democratico e impegnato a sostenere le fasce deboli della popolazione
- fu minacciato di esclusione dalla
squadra se non avesse modificato le sue abitudini, il suo stile di vita, il suo
look (barba e capelli lunghi, troppo
facilmente identificabili con l’aspetto stereotipato di un comunista) e le sue
convinzioni. Da allora in avanti avrebbe dovuto preoccuparsi soltanto del fútbol.
Facile compromesso, se davanti
non ci fosse stato un uomo libero e fiero, ancor prima di un giocatore di
classe. Afonsinho rifiutò. Fu estromesso dal Botafogo e costretto a smettere di
prendere a calci un pallone. Continuò tuttavia imperterrito a prendere a calci
chi per comandare si affidava a violenze e soprusi. Partendo da coloro che lo
facevano nel mondo del calcio. I calciatori allora “appartenevano” totalmente
al club; se perciò la società impediva loro di giocare, mettendoli fuori rosa come
in questo caso, essi non avevano alcuna possibilità di cambiare squadra.
Afonsinho non si dette per vinto ed iniziò una lunga battaglia legale,
affiancato dal padre e da alcuni amici avvocati, per ottenere il diritto allo
svincolo, cioè alla possibilità da parte di un calciatore di abbandonare una
società per un’altra qualora lo desiderasse. Anche questa sua campagna gli
costò molto: il posto in nazionale. Tuttavia Afonsinho vinse: i calciatori
brasiliani divennero padroni del proprio destino calcistico.
Dopo il ritiro dai campi di gioco Afonsinho divenne
psichiatra e si candidò anche in politica col Partito Socialista. Le sue lotte
a favore dei più deboli e per la tutela dei diritti di tutti continuano ancora
oggi, perché egli è un uomo libero nel mondo, non solo del calcio.
Fonte:
brasile2014.actionaid.it
Sulla vicenda di
Afonsinho esiste un documentario, in portoghese, del regista Oswaldo Caldeira:
Passe Livre (1974).
Inoltre, Gilberto Gil
ha dedicato una canzone ad Afonsinho, dal titolo Meio de Campo che potete ascoltare nel video pubblicato.
Giunta quest’anno alla sua
undicesima edizione, la kermesse di gusto e intrattenimento che impreziosisce i
mesi di estivi dei carmignanesi e dei cugini dei paesi limitrofi sembra
quest’anno aver dovuto scontare una certa flessione di popolarità dovuta
probabilmente a più di una ragione.
La prossima 499^ edizione della
Fiera di San Valentino a Pozzoleone, il primo documento che cita la Fiera
del Soco risalente al 1555 e l’appena trascorsa 68^ Festa di fine Estate a San
Pietro in Gù, testimoniano come non sia necessariamente la longevità di una
manifestazione a decretarne il calo di appeal.
Rimangono quindi delle
responsabilità di analisi che un blog come questo non può esimersi dall’affrontare,
responsabilità che ci portano a suggerire soluzioni concrete agli organizzatori
carmignanesi.
Nel corso di un focus group
svoltosi nella sede della nostra redazione e che ha coinvolto i maggiori esperti
di divertimento del destra Brenta, sono quindi emerse delle strategia di
rilancio dell’Estate Carmignanese che speriamo possano risultare utili a chi
avrà l’onere di organizzarla nel 2015:
STRATEGIA 1: visto l’impatto del
maltempo su una manifestazione di questo tipo si propone di individuare un
luogo coperto sufficientemente grande da ospitare la kermesse in caso di
pioggia.
Auditorium comunale?
STRATEGIA 2: si consiglia di
ripetere l’esperienza del mancato sfalcio del verde durante il periodo estivo
promuovendo l’iniziativa in piazza con l’innovativo titolo: “Trova l’Estate
Carmignanese”
STRATEGIA 3: dovesse verificarsi
ancora la contemporanea fortunata presenza della manifestazione e di un grosso
buco nella piazza si consiglia di promuovere un’attività serale di speleologia: "Alla ricerca del tesoro perduto di Don Bortolo"
STRATEGIA 4: visto l’interesse
suscitato in piazza dalle baruffe estive tra autorità temporali e autorità
spirituali di Carmignano si consiglia di cavalcare il filone proiettando
gratuitamente e su maxi schermo tutte le avventure di Peppone e Don Camillo di Giovannino
Guareschi
STRATEGIA 5: ci si chiede se tre
mesi siano un periodo di tempo sufficiente a creare il giusto giro d’interesse
che questa manifestazione merita. Si propone quindi di estendere il periodo di
festa anticipandone l’inizio al Lunedì di Pasquetta e posticipandone la fine al 1° Novembre,
giornata di Ognissanti.
Il prezioso contributo sopra elencato è da ritenersi
libero da diritti d'autore ed a completa disposizione dei visitatori del blog.
Ed ecco giunto il momento di svelare il particolare nascosto:
Tra tutti coloro che hanno partecipato soltanto una persona è riuscita a svelare il particolare nascosto!
Complimenti a DANIELE CAVALLI che ha riconosciuto dal frammento fornito uno dei ponticelli che collega Boschi con Grantorto, più precisamente il ponticello della ferrovia.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno accettato la sfida ed un invito ad allenare gli occhi per i prossimi quesiti de "Un paese in particolare".
Ciao a tutti! Siamo tornati! Per riattivarvi e riattivarci su queste frequenze vi proponiamo qualcosa di altamente interattivo e curioso. Eccovi un gioco autoprodotto che speriamo stuzzichi la vostra curiosità e vi renda attivi partecipanti nella ricerca dell’esatta soluzione.
Qui sotto c’è la foto di un particolare, di un dettaglio, di una sfumatura che dovranno in qualche modo indirizzarvi ad un preciso “spazio” di Carmignano.
Quante volte sarete passati di lì? Quante volte lo avrete visto ma non osservato? Da quanto tempo è lì e nessuno di voi ci ha fatto caso? Forza, attivate la vostra memoria visiva, accendete i neuroni, sguinzagliate il vostro colpo d’occhio.
L’unico sforzo che dovete fare è quello di dare il nome esatto di ciò che “contiene” il nostro astuto particolare. L’unica regola che abbiamo seguito è quella di non aver mai oltrepassato i confini comunali. Fiduciosi della vostra partecipazione, aspettiamo la soluzione!
PER PARTECIPARE: indicate nei commenti a questo post dove si trova il particolare nella foto qua sotto, ricordando di firmare i vostri commenti.
Venerdì sveleremo la soluzione indicando in nuovo post chi tra voi avrà indovinato!Buon divertimento!