Uno
come me, ex-membro di un paio di gruppi musicali carmignanesi ed appassionato
di “storie tese” fin dai “tempi delle medie”, non può non scrivere qualcosa
sull’ultimo singolo dell’ineguagliabile complessino degli Elio e le Storie Tese
(EelST). La canzone si intitola “COMPLESSO del PRIMO MAGGIO” e anticipa l’album
“IN BIANGO”, in vendita dal 7 maggio (ogni riferimento ai Beatles ed al
loro “WHITE ALBUM è sicuramente casuale...).
Se
la più grande qualità dell’artista è quella di cogliere l’essenza della realtà
e mostrarla/raccontarla in modo secco e diretto, ancora una volta gli Elii sono
riusciti a creare un piccolo capolavoro. L’immagine proposta dal ritornello è
un l’esempio di questo acuto spirito di osservazione:
Corre lu guaglione dentro al centro sociale
Corre lu poliziotto che lo vuole acchiappare
Corre lu metalmeccanico che brandisce una biella
Corre quella col piercing che non è tanto bella
Lo
stesso vale anche per le strofe che descrivono le quattro tipologie di band che
si esibiscono sull’enorme palco di Piazza San Giovanni a Roma. La loro unica colpa,
probabilmente, è quella di rappresentare sempre uno stile “scontato”, che “va”
in quell’occasione, uno stile “complesso del primo maggio” appunto, piuttosto
che ricercare una propria identità.
Ma
i dettagli di questo intelligente racconto musicale non ve li svelo perché
vanno scoperti ascoltando la canzone più volte, lasciandosi trasportare dai
meravigliosi virtuosismi tipici degli Elio e le Storie Tese, godendosi le
“citazioni meta-musicali” perfettamente incastrate nel brano (per esempio,
riconoscete “Bella ciao”?).
Ora,
“siccome non sono croato, né un balcone balcano”, anziché ascoltarmi una
“canzone tipo Brecovic”, mi riascolto e mi gusto il COMPLESSO del PRIMO MAGGIO.
F. M.
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