di Beniamino Fortunato
<< Maledetta crisi!
Maledetta disoccupazione giovanile! Quanto mi sarebbe piaciuto aprire una
pasticceria tutta mia, avrei già davanti la fila di famiglie che viene da me a
fare colazione, a fare merenda, a prendersi le paste da aprire la domenica a
pranzo coi nonni a tavola mentre in tv danno la benedizione del Papa…
Avrei finito il liceo senza
infamia ne lode e sarei andato ad imparare l’arte da un pasticcere del centro
come ragazzo di bottega per poi dare sfogo alla mia creatività con un’attività
tutta mia, avrei la fila a quest’ora…
Invece finito il liceo mi è
toccato iscrivermi all’università, chi si sarebbe rischiato di scommettere
sull’avvio di una nuova bottega di questi tempi? almeno se stai studiando
nessuno viene a rinfacciarti di stare a perdere tempo… e poi mia nonna ci tiene
così tanto ad avere un laureato in famiglia!
Ora l’università è messa lì da
parte perché adesso faccio politica, mi occupo del mio territorio. E chi se lo
sarebbe aspettato? un anno fa stavo al bancone della festa rock del paese ed ho
conosciuto l’assessore, in realtà io lo conoscevo già, la sua faccia stava
spesso nella cassetta delle lettere di casa mia. Devo essergli stato simpatico
perché mi ha chiesto come mi chiamavo ed in quattro e quattr’otto avevamo
ricostruito le mie parentele fino al secondo grado. Fino a quella sera non è
che mi fossi mai appassionato alle questioni amministrative però mi stava
simpatico anche se, per questioni anagrafiche, non avevo potuto votare per lui
alle scorse elezioni. Però l’avrei fatto!
Insomma da lì è partita la mia
carriera politica, passata per le elezioni di sei mesi dopo, in cui ho proprio
spaccato, e per l’incarico affidatomi di conseguenza.
Ma chi se lo immaginava? beh
adesso faccio politica già da sei mesi e devo dire che mi viene bene parlare
alla gente, spiegare loro quello che vogliamo fare, rispondere alle domande…
quello un po’ mi inquieta perché ti arriva di tutto agli incontri pubblici eh,
e con sta questione dell’antipolitica è un attimo trovarsi quello che ti accusa
di far parte della casta... a me? che son qua da sei mesi? almeno io con questa
ragione me la sbologno in fretta st’accusa… poi per il resto è facile trovare
qualche spalla tra i miei più esperti compagni di amministrazione.
Si insomma, mi sa che forse ho
trovato la mia strada anche se qui è dura soprattutto quando mi metto a pensare
a come andrà a finire… questa cosa dura qualche anno poi tornano le urne… e lì?
altro che contratto a termine, qui è una lotteria… e se non spacco più? cosa
faccio io? mi rimetto a studiare? sì, e magari aspetto altri 5 anni per
ricominciare a vedere una busta paga…
Vado a lavorare? ma a fare
cosa? cosa mi invento? non ho neanche avuto il tempo di imparare a fare una crema pasticcera decente… mi metto ad impararlo da adulto? mah, la vedo dura… maledetta
crisi!
Mi sa che mi devo tenere
stretto sto ufficio che se lo perdo mi mangio le mani… mi sa che è questo il
mio tesoro, me la devo giocare da furbo! Da domani si inizia a programmare la prossima campagna
elettorale, bisogna piacere alla gente, essere sempre presente su Facebook e quando ci sono i
fotografi, la tv locale, i giornalisti. Magari rivedere l’armadio e il taglio
di capelli, l’immagine è importante, l’ho capito da mia nonna quando mi dice
che con la barba da fare sembro un talebano… me la devo giocare bene con
l’elettorato anziano, mi devo giocare bene la consulenza gratuita della nonna!
Se parto adesso gioco
d’anticipo, e chi mi frega la prossima volta?
Poi
magari arriva qualcosa di più, chissà? uno scatto d’anzianità, un ufficio più
grande di questo, la carriera… a quel punto sarò in ballo e ballerò! Basta che
mi tenga stretto il mio tesoro che se scappa qua va a ramengo tutto, mica posso
imparare a fare il pasticcere a 40 anni o, peggio ancora, a 50… qui mi ci gioco
il futuro, non posso perdere nessun treno altrimenti qua si resta a terra per
davvero… che ansia… maledetta crisi! Maledetta disoccupazione giovanile!
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